COMUNICATO

Oggi viene scritta una pagina triste nella storia dell’antimafia catanese.
Un arresto “eccellente”, che fa riflettere, perché se da un lato compromette fortemente la credibilità e la dignità di chi crede in questa forma di associazionismo, dall’altro, finalmente, mette ordine e fa pulizia rispetto a quelle mele marce che hanno inquinato e violentato il volontariato antimafia.
“In questi anni – dichiara Nicola Grassi presidente dell’associazione antiestorsione di Catania – abbiamo cercato di invertire la rotta, volgendo la nostra azione quotidiana verso un recupero di dignità dell’associazionismo antimafia affinché si riappropri della sua primaria funzione di antimafia di strada, volontaria, gratuita – composta per la maggior parte da imprenditori che hanno vissuto le medesime vicende estorsive – contrapposta a quella retorica, ubbidiente ed addomesticata, sottomessa alle benevolenze di molti.
Per questo abbiamo deciso di costituirci parte civile nel processo che vede imputato, per estorsione continuata, peculato e falso ideologico, proprio un presidente di un’associazione antiestorsione.”
A testa alta, contrastati, attaccati e derisi, anche da coloro che oggi saltano agli onori della cronaca, abbiamo sempre denunciato la pericolosità che un ingente fiume di denaro avrebbe comportato nell’azione associativa antiracket, compromettendone la purezza volontaria e gratuita.
Usciti dalla FAI, abbiamo rinunciato a dubbie reti regionali antiracket, rifiutando di accedere ad ogni tipo di finanziamento pubblico e proponendo un d.d.l. regionale di modifica all’art. 17 della legge regionale 20/99 – ora diventato legge – che restringe di molto i criteri attraverso i quali le associazioni antiracket possono richiedere finanziamenti.
C’è molto lavoro da fare, le denunce sono in calo e questo ci impone seriamente una riflessione sulla sincera efficacia dell’azione antiracket.
Dobbiamo sostenere le azioni della magistratura e delle forze dell’ordine attraverso una grande opera di sensibilizzazione, recuperando i rapporti con quegli imprenditori, commercianti ed artigiani che giornalmente combattono in silenzio la criminalità organizzata.

AS.A.E.C. ASSOCIAZIONE ANTIESTORSIONE DI CATANIA

https://www.lasicilia.it/news/cronaca/198946/catania-arrestato-il-presidente-dell-antiestorsione-sicilia-chiedeva-il-pizzo-agli-associati.html?fbclid=IwAR3aLaeI-LbXSqsukkOXfpK-5RPyhvXbaI6NF5N58wHE4tvlC2CU2mkNyJc

https://www.youtube.com/watch?v=jLR3j-64zMM

https://www.youtube.com/watch?v=JEfjiXZ65nE