Lettera inviata al Sindaco di Catania circa il provvedimento comunale sui benefici in favore delle vittime del racket

Illustrissimi

Avv. Raffaele Stancanelli Sindaco di Catania

Dott. Fabio Falco Assessore alle Attività Produttive

Presidenza del Consiglio Comunale

Dott. Roberto Politano Direttore Attività Produttive

Facendo seguito all’incontro del 23 maggio, presso l’ufficio delle Attività Produttive, a proposito del provvedimento sui benefici previsti per le vittime di estorsione e di usura; chiediamo di voler aggiungere una postilla, sulla base delle nostre esperienze, allo scopo di rendere, la denuncia, realmente allettante.

L’accesso al beneficio prevede che l’imprenditore virtuoso possa inoltrare la richiesta solo dopo la conclusione delle indagini o dopo l’archiviazione delle stesse.

Purtroppo le indagini si concludono mediamente dopo due anni e non sempre le vittime hanno la forza economica di resistere per tutto questo tempo, molto spesso anzi la vittima, nell’attesa della decisione della Procura, viene dichiarata fallita.

Pertanto, onde evitare che il provvedimento sia inefficace perché tardivo, rifacendoci a quanto previsto in casi analoghi dalla legge nazionale n. 3 del 2012 all’articolo 1, comma 3; chiediamo di voler aggiungere al provvedimento in oggetto, dopo la voce: “a conclusione delle indagini” quanto segue:

” In casi eccezionali, su proposta della Commissione giudicatrice, nominata all’uopo dal Sindaco, il beneficio può essere concesso, anche nel corso delle indagini preliminari, previo parere favorevole del Pubblico Ministero, sulla base di concreti elementi acquisiti nel corso delle indagini preliminari medesime.”