Zuccaro: fare rete ed impiegare l’esercito
La ricetta sulla sicurezza lanciata dal Procuratore della Repubblica di Catania Carmelo Zuccaro è lungimirante ed equilibrata poiché partendo dalla constatazione della sempre più crescente presenza di sacche di disagio e di povertà dalle quali la criminalità trae importante manovalanza, individua e contempera irrinunciabili strumenti di presidio del territorio, quali la videosorveglianza (ancora inspiegabilmente inattiva) e pattuglie dell’esercito, con un’azione condivisa che coinvolga associazioni e le migliori risorse presenti sul territorio per una reale rinascita della città.
ASAEC al meetup dei Remote Workers catanesi.
Venerdì 29 marzo alle ore 18 presso la stazione Metro Giovanni XXIII saremo ospiti al meetup dei Remote Workers catanesi. Una bella iniziativa portata avanti dai lavoratori “da remoto” nella quale avremo modo di confrontarci su importanti tematiche.
Nel talk parleremo principalmente degli strumenti normativi a tutela delle vittime di estorsione, anche se da remoto.
Grazie per l’invito! a venerdì!
Ora l’inaugurazione del “Cantico delle Creature di Librino”.
A distanza di 10 anni dall’inaugurazione dalla “Porta della bellezza” oggi abbiamo assistito alla installazione monumentale del “Cantico di Librino”. Un’opera artistica che ha visto la partecipazione di migliaia gli abitanti Librino ed ideata dal mecenate Antonio Presti di cui riportiamo breve passaggio del suo intervento che ci è sembrato più significativo: “oggi, per la prima volta, un’opera d’arte rinuncia ad essere opera d’arte in assoluto, perché riconsegna a ciascuno il diritto ad essere opera d’arte”.
COMUNICATO
Nell’esprimere le nostre congratulazioni alla sezione antiracket della squadra Mobile di Catania, non possiamo, ancora una volta, non soffermarci sulla pervadente presenza di clan mafiosi in città che condizionano le attività commerciali ed esercitano un deciso controllo attraverso l’estorsione, l’usura e lo spaccio di droga.
Emerge chiaramente dalla denuncia di pizzo a danno di un imprenditore, che l’indagine si sia allargata facendo emergere la violenta imposizione di lavoratori in una nota discoteca catanese, luogo di incontro anche per giovani studenti.
L’ Estorsione e lo spaccio di droga risultano essere, per chi ancora non lo avesse ben chiaro, le forme più concrete di controllo del territorio da parte dei clan mafiosi della città.
Denunciate!
COMUNICATO
Tra gli indagati per truffa ed appropriazione indebita anche l’On. Savona, Presidente della commissione Bilancio all’Assemblea regionale siciliana! L’Associazione Asaec Antiestorsione Di Catania, vista la vistosa incompatibilità tra la funzione di presidenza della commissione regionale, che delibera sulla destinazione dei soldi pubblici e la posizione di indagato per truffa ed appropriazione indebita nell’ambito dei contributi destinate alle associazioni per la formazione professionale, ne chiede ufficialmente le dimissioni dall’incarico.
Commemorazione avvocato Nicola D’Antrassi
Oggi siamo a Scordia vicini all’associazione Asaes Antiestorsione Scordia per la commemorazione dei 30 anni dal barbaro omicidio dell’avv Nicola D’Antrassi.
De Rerum Natura
Orgogliosi di aver conosciuto e sostenere un imprenditore come Sebastiano Costa e la sua famiglia.
Cyber crime: gli studenti dello Spedalieri in visita al reparto Polizia Postale
Continuano gli incontri nell’ambito della convenzione stipulata con il liceo “N. Spedalieri” di Catania.
Oggi siamo andati in visita al reparto di Polizia Postale di Catania, che ringraziamo per la disponibilità e l’ospitalità, a parlare di cyber crime.
“Appello al presidente Claudio Fava”
A seguito della notifica di avviso di garanzia per corruzione elettorale – nell’ambito dell’inchiesta che oggi ha portato al fermo di tre imprenditori accusati, tra l’altro, di aver finanziato la famiglia del boss latitante Matteo Messina Denaro – che ha raggiunto il deputato regionale di Forza Italia Stefano Pellegrino, componente della commissione regionale antimafia, l’associazione Asaec Antiestorsione Di Catania ritiene che ragioni di opportunità e ragionevolezza impongano la sospensione del parlamentare da componente della commissione antimafia anche per la delicatezza delle materie trattate dalla stessa. Chiede, altresì, al presidente Claudio Fava di esercitare tutte le azioni utili affinché il lavoro e la credibilità della commissione da egli presieduta, non venga turbato ed alterato dalla presenza di parlamentari che siano raggiunti da inchieste giudiziarie di tale gravità.
”Diffidate dalle associazioni antiracket che chiedono soldi”
Il pizzo si paga ancora su tutto il territorio etneo. Non è soltanto un bancomat della criminalità organizzata, è anche uno strumento per manifestare potere sulla comunità. E il pizzo si paga anche facendosi imporre assunzioni, appalti, rappresentanti, attività. E’ una piaga che colpisce tutti i settori della società e inquina anche i posti di lavoro, costringendo alla disoccupazione chi è onesto. “Nonostante la drammaticità della situazione, la politica è assente. Abbiamo chiesto da giugno, e più volte, un incontro col sindaco di Catania Salvo Pogliese, ma non abbiamo mai ricevuto una risposta”. A tu per tu con Nicola Grassi, presidente dell’Asaec, l’Associazione Antiestorsione di Catania. “Diffidate dalle associazioni antiracket che chiedono soldi”.
https://www.futurapress.it/2019/02/20/incontri-nicola-grassi-asaec-non-temete-di-denunciare/