Lo sapevate?
Sapevate che l’art. 20 della legge 44 del 1999 prevede l’attivazione di BENEFICI FISCALI per i soggetti vittime di richieste estorsive e di usura?
Per esempio: la proroga per la durata di tre anni, dei termini di scadenza, ricadenti entro un anno dalla data dell’evento lesivo, degli adempimenti fiscali.
Ed ancora, il pagamento agevolato dell’IRAP oppure la proroga di trecento giorni dei termini di scadenza, ricadenti entro un anno dalla data dell’evento lesivo, degli adempimenti amministrativi e per il pagamento dei ratei dei mutui bancari e ipotecari, la sospensione per lo stesso periodo dei termini legali e processuali comportanti decadenze da qualsiasi diritto che scadono entro un anno dell’evento lesivo nonché dell’esecuzione dei provvedimenti di rilascio di immobili e di ogni altro atto avente efficacia esecutiva.
Le richieste, con apposite istanze, possono essere presentate all’Agenzia delle Entrate competente.
SI PUÒ’ FARE ANTIMAFIA LOW COST
«Si può fare antimafia low cost», l’Asaec controcorrente sui tagli. Su La Sicilia di oggi intervista ed articolo di Mario Barresi.
COMUNICATO
La nuova Legge di Bilancio n. 145/2018 particolari deroghe al codice degli appalti. Nello specifico, si stabilisce che: “Nelle more di una complessiva revisione del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, fino al 31 dicembre 2019, le stazioni appaltanti, in deroga all’articolo 36, comma 2, del medesimo codice, possono procedere all’affidamento di lavori di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro mediante affidamento diretto previa consultazione, ove esistenti, di tre operatori economici e mediante le procedure di cui al comma 2, lettera b), del medesimo articolo 36 per i lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 350.000 euro”.
In concreto, fino a 150.000 mila Euro non verrà espletata nessuna gara d’appalto, nessuna procedura pubblica, ma soltanto un affidamento diretto da parte della stazione appaltante.
Ora, anche alle luce delle recenti relazioni della Dia (l’ultima del semestre del 2017) dalle quali emerge chiaramente come le organizzazioni criminali ricercano gli affari attraverso meccanismi corruttivi – collusivi, riteniamo come associazione Asaec Antiestorsione Di Catania – anche sulla scorta di quanto dichiarato dal Presidente dell’Anac Raffaele Cantone – che questo rappresenti una pericolosa apertura verso operazioni clientelari che possano rappresentare un danno enorme per gli imprenditori onesti e per i cittadini che dalla gestione della cosa pubblica si aspettano efficienza, correttezza e trasparenza nelle procedure di assegnazione che premino i migliori e non gli amici.
Sarebbe necessario, invece, mantenendo e garantendo trasparenza ed efficienza, velocizzare le procedure degli appalti aumentando il personale ad esso dedicato, digitalizzando il procedimento ed offrendo tempi certi e rapidi nell’espletamento della gara.
39 anni fa…
ll 6 gennaio del 1980 veniva assassinato Piersanti Mattarella, presidente della Regione siciliana. Dopo 39 anni restano senza nome gli esecutori del delitto.
Pippo Fava e la Normalità
« Fava era di più. Lui sapeva descrivere come nessun altro al mondo, puntava la luce sulla NORMALITA’. Uno così non si poteva lasciare vivere. E la NORMALITA’ è quella di cui oggi non ci si occupa. » (Riccardo Orioles, 7 gennaio 2011)
E’ propria la luce su quella “NORMALITA’” che si è spenta o che si è affiovilita.
Come Associazione Asaec Antiestorsione di Catania tocchiamo giornalmente la NORMALITA’ del dramma dell’estorsione attraverso le storie dei nostri associati, laddove, ancora in molti negano l’evidenza del fenomeno estorsivo.
Continuiamo nella A-NORMALITA’ di tutti giorni attraverso la nostra azione di sensibilizzazione contro il comportamento estorsivo, prima evidenza di un fenomeno mafioso profondamente radicato nella NORMALITA’ dei gesti quotidiani.
COMUNICATO
No ai finanziamenti pubblici alle associazioni antiracket!
Ieri in Ars è stato presentato un emendamento alla finanziaria – poi fortunatamente respinto – che prevedeva un aumento consistente del finanziamento alle associazioni antiracket.
Da anni come associazione Asaec Antiestorsione Di Catania abbiamo denunciamo questo fiume di denaro pubblico che viene elargito all’antimafia e che poco o nulla ha prodotto se non scandali e corruzione.
Piuttosto abbiamo sempre suggerito che queste risorse pubbliche vengano destinati a rafforzare gli sportelli antiracket della Prefettura – già in affanno – così da renderli più efficienti, agli uffici antiracket ed antiusura presenti all’interno delle forze dell’ordine, alle politiche sociali volte all’aumento dell’occupazione e dal sostegno alle fasce più deboli.
Siamo pronti a presentare alle forze politiche, sensibili al tema e disponibili all’ascolto, un modello di antiracket che non attinga a finanze pubbliche ma che si sostenga solo ed esclusivamente su contributi privati.
Auguri di buon anno!
Condividiamo il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella accogliendo le sue parole di equilibrio, saggezza ed equilibrio che, auspichiamo, vengano accolte e seguite da coloro che hanno la responsabilità della gestione della comunità.
Auguri di buon anno!
Associazione Asaec Antiestorsione di Catania
COMUNICATO
Oggi il consiglio direttivo dell’associazione Asaec Antiestorsione di Catania ha deliberato l’ingresso di tre nuovi soci: il signor Tonino Torrisi imprenditore, il signor Francesco Capizzi imprenditore agricolo ed il professor Maurizio Caserta ordinario di economia politica presso Università di Catania Nel dar loro il benvenuto, auguriamo di poter contribuire alla crescita dell’associazione con nuove idee e nuove iniziative.
COMUNICATO
Il 24 dicembre u.s. è stato convocato presso la Prefettura di Catania il comitato per l’ordine e la sicurezza dopo l’ennessima denuncia pubblica lanciata da Massimo Villardita.
All’incontro erano presenti, oltre al Prefetto Caludio Sammartino, i rappresentanti delle forze dell’ordine e del 118, anche Nicola Grassi presidente Asaec Antiestorsione Di Catania e lo stesso Villardita della cui associazione è socio.
Dopo un breve confronto il Comitato ha deliberato l’istallazione di telecamere in via Montesano ed il potenziamento nelle zone limitrofe, oltre ad un maggiore pattugliamento della zona.