Archivio: Comunicati

COMUNICATO

Oggi un bel giorno!
Dopo avere subito anche un pestaggio, denunciò tutto ai Carabinieri. Adesso, trascorso appena un anno, arriva la prima condanna per l’estorsione.
“L’associazione Asaec Antiestorsione di Catania, costituitasi parte civile nel processo che ha coinvolto il socio Tonino Torrisi, esprime soddisfazione per la sentenza emessa dal Gup Luigi Barone che ha condannato a 5 anni Roberto Bonaccorsi e rinviati a giudizio Tiziano Russo e Francesco Messina.
La rapidità con la quale dalla denuncia si è arrivati alla sentenza, è la manifestazione più evidente di una giustizia che funziona.
Un anno è passato dalla coraggiosa denuncia cui sono seguite le veloci indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Giarre che hanno permesso di incastrare gli estortori.

 

https://catania.meridionews.it/articolo/82712/giarre-bonaccorsi-condannato-a-5-anni-per-estorsione-altri-due-rinviati-a-giudizio-commerciante-fu-pure-pestato/?fbclid=IwAR0YiXpTY80al7JuUNZlO-zYXgZeDcrgm312BJGrwqJnTGfGiSONKdIbVgk

COMUNICATO

L’usura divora e distrugge!
Ma oggi è un bel giorno per noi e per quel piccolo e giovane artigiano che ha avuto il coraggio di denunciare i propri strozzini e che abbiamo accompagnato ad ogni passo.
Una storia che racconta debolezze, cattiverie e continue vessazioni che hanno ridotto chi aveva intrapreso coraggiosamente un’attività commerciale a rinunciare al proprio lavoro.
Un plauso al lavoro certosino della Guardia di Finanza di Catania che ha permesso l’arresto dei due strozzini.

https://www.lasiciliaweb.it/2019/10/16/usura-a-tassi-folli-arrestati-a-catania-meluccio-e-zu-giovanni-di-bibiti/?fbclid=IwAR2oWbtvWh6NqmOedp81pqFX3Ytp8Tklz1tHFZ6lR_ZxAg5qrbbSV4ezxpI

COMUNICATO

Belpasso, come tante altre città dell’Hinterland catanese, è stretta nella morsa delle estorsioni attraverso le quali i clan mafiosi esercitano un capillare controllo del territorio. E’ questo ciò che emerge con forza dalle carte dell’indagine “Black Lotus”.
L’efficacia repressiva delle forze dell’ordine e l’opera di sensibilizzazione alla denuncia da parte dei volontari delle associazioni antiracket non appare sufficiente.
E’ necessario una grande opera di collaborazione fra amministrazioni locali (che prendano sul serio il dilagante fenomeno e facciano meno indignata propaganda), forze dell’ordine ed associazioni.
E’ necessario che la “politica” ritorni a parlare di estorsione ed usura e di come la mafia stia cambiando.
Senza queste sinergie, poco o nulla cambierà.

https://catania.meridionews.it/articolo/82271/mafia-a-belpasso-citta-soffocata-dal-pizzo-a-tappeto-bar-gioielleria-e-pure-una-societa-di-celle-frigorifere/?fbclid=IwAR2rren2uxny5xVIcTsxSbcXCuE73FUbfOkrRQlJS_BHOL5XYZqymtavKUA

COMUNICATO

L’altro giorno, all’ennesimo rinvio processuale, abbiamo deciso di rendere pubblica questa vicenda incredibile!
Sebastiano Costa è un socio Asaec che abbiamo seguito sin dal primo momento; la sua condotta di pronta ed immediata denuncia è esemplare; come parte civile, siamo intervenuti per richiedere anticipazioni del udienza contro gli inarrestabili rinvii che si sono susseguiti.
La risposta della giustizia non può tradire la fiducia riposta dal cittadino, soprattutto in vicende come queste.
Così facendo, si pregiudica e si mortifica non solo la quotidiana e faticosa opera di sensibilizzazione alla denuncia che portiamo avanti ma soprattutto l’instancabile lavoro delle forze dell’ordine.
Vogliamo augurarci sia solo un caso isolato o comunque rientrante nei piccoli numeri ma non possono essere tollerati ritardi così gravi.

https://catania.meridionews.it/articolo/82191/lui-denuncia-ma-il-processo-e-fermo-dopo-anni-nel-frattempo-torna-libero-il-principale-imputato/?fbclid=IwAR1kgYWiZ-K-QK-T5h-yU3zWlF1Oy_RF2Lmp3FWF_gYVF5aZLax1ynKLYZ8

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L’instancabile opera della Procura di Catania e delle forze dell’ordine. Avanti così!

https://www.lasicilia.it/news/catania/291437/mafia-droga-e-armi-mega-blitz-a-catania-contro-cosa-nostra-32-arresti.html?fbclid=IwAR3rUimQw2-dIlaq8ZtgBDMA-15gR1Jjm_pFFIkUZzoKjG7a-4BRgUATo7c

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La “mafia trasparente”, così la chiama la Gup Graziella Luparello definendo il sistema di connivenze e corruzioni che ha occupato ed influenzato apparati dello Stato e creato potere attraverso lo strumento dell’antimafia.
Durissime le motivazioni riportate in sentenza che hanno condannato a 14 anni Antonello Montante.
Un’ “antimafia di facciata”, costruita a tavolino, dove i presunti atti intimidatori rimasero privi di riscontri e strumentalmente associati a presunti poteri occulti che si opponevano alla mai intervenuta rivoluzione legalitaria.

https://www.lasicilia.it/news/cronaca/290143/cosi-la-mafia-trasparente-di-montante-ha-occupato-lo-stato-e-creato-potere.html?fbclid=IwAR3f3rB1eeB4gpDRNeShK2OYwoARcxHho_D6nyHR0558vk64Z64U8rzqB2Q#.XZ2Zn670EQA.facebook

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L’ Asaec esprime il proprio cordoglio per l’uccisione degli agenti della Polizia di Stato a Trieste. Chi colpisce gli uomini delle forze dell’ordine colpisce lo Stato e chi tutela la nostra sicurezza.

https://www.repubblica.it/cronaca/2019/10/04/news/trieste_sparatoria_questura-237691554/?fbclid=IwAR04hvMtjmeeLcqVwFmyHiW4G_JsIm7kDpyuXd7Py3D_mFAB5TQclI8V74s

COMUNICATO

Oggi presenti al processo a sostegno della vittima di estorsione con l’aggravante del metodo mafioso.
Il PM ha chiesto, per uno degli estortori, otto anni di carcere e seimila euro di multa; per gli altri due indagati il rinvio a giudizio.
Dalla denuncia e l’arresto al processo è passato poco meno di un anno.
Questa è la Giustizia che ci piace! Denunciare conviene!

https://catania.meridionews.it/articolo/81885/giarre-lestorsore-chiede-scusa-allimprenditore-chiesti-8-anni-di-carcere-per-roberto-bonaccorsi/?fbclid=IwAR3Tm2bCEOYmGLhUtA6LrFBoVLY2RUrTApf8PLdnxgmDb0DGB2GvqlH5OhQ

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I nostri auguri a Maurizio Caserta, nominato dal nuovo Rettore dell’Università di Catania, delegato per la legalità e trasparenza. Orgogliosi di poterlo annoverare tra i soci della Asaec Antiestorsione Di Catania, rivolgiamo a lui migliori auspici di buon lavoro, certi che saprà incoraggiare azioni di trasparenza e legalità all’interno dell’Ateneo Catanese.

https://www.unict.it/it/ateneo/delegati-del-rettore?fbclid=IwAR100JRItDP8rf5as4xhyAHLjRh_P9CNgfCLpHMfcxMSQfdBTUKkmvi-7MU

COMUNICATO

“Apprezziamo e sosteniamo l’attività di controllo del territorio intrapresa, già lo scorso luglio, dalla Questura di Catania e, che, auspichiamo, continui nei prossimi mesi.
Legalità, spesso parola abusata e strumentalizzata, presuppone il rispetto e l’osservanza di ogni elementare regola del vivere civile.
In passato, non sono mancati casi di importanti operazioni antimafia partite proprio da semplici attività di controllo effettuata dalle forze dell’ordine.
I presidi di pubblica sicurezza affiancati da opportune politiche sociali di sostegno e sviluppo alle agenzie educative presenti ed operanti nelle diffuse situazioni di emarginazione e degrado, potrebbero rappresentare anche un’ occasione di rilancio del commercio e della piccola imprenditoria artigiana presente sul territorio, sempre più soffocata da ogni sorta di illegalità”.

 

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