L’ASAEC ricorda Libero Grassi
“…non siamo disponibili a dare contributi e ci siamo messi sotto la protezione della polizia…”
( Libero Grassi, Lettera all’estortore ) « SEMPRE PIU’ UNITI E COESI NELLA LOTTA CONTRO IL RACKET»
CATANIA – Sono ventitre gli anni passati da quel 29 Agosto 1991 data dell’omicidio di Libero Grassi ma anche data della costituzione della nostra associazione. Il tempo trascorso che sembra apparentemente enorme, ha lasciato in noi intatto il ricordo e l’ammirazione per un uomo dallo straordinario valore civico e dallo smisurato coraggio nell’affermare e rivendicare la libertà di ciascuno di noi.
I rifiuti siano davvero una risorsa per i cittadini, non per i corrotti e gli affaristi
Lettera che CittàInsieme, Rifiuti Zero Sicilia, ASAEC (Associazione Antiestorsione di Catania) e Libera-Coordinamento provinciale di Catania hanno scritto in merito ai recenti fatti di cronaca giudiziaria siciliana portati alla luce su un delicatissimo settore amministrativo quale quello della gestione dei rifiuti.
Lettera alla FAI
Spett.le Segreteria FAI
e
Cari amici delle Associazioni aderenti alla FAI
la presente per sollecitare l’eliminazione dell’ASAEC dalla mailing list delle associazioni aderenti alla FAI.
Siamo spiacenti di dover constatare che malgrado la nostra prima richiesta vi sia stata inoltrata nel novembre del 2013, come da file allegato, non abbiamo ancora ricevuto alcuna vostra conferma dell’avvenuta cancellazione dell’ASAEC dalla FAI. Per di più a tutt’oggi riceviamo le comunicazioni dalla segreteria nazionale FAI e da quella regionale.
Confisca della Dia a usuraio catanese – L’appello di Panvino: “Imprenditori, denunciate”
Venerdì 11 Luglio 2014 – 08:00 Nuova operazione della Direzione investigativa antimafia guidata da Renato Panvino, nel mirino Giuseppe Barbagallo, 61enne condannato per usura. Appello del Capo Centro della Dia agli imprenditori: “Denunciate questi gravi reati che sono un virus mortale per la libertà dell’economia”.
Il Mattino: Raffaele Cantone, Presidente dell’anticorruzione: L’antimafia a pagamento non è una missione civile di Antonio Manzo
Siamo lieti di pubblicare l’intervista del Mattino di Napoli a Raffaele Cantone, noto Procuratore anti-camora, nominato dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, Presidente dell’anticorruzione. Molto belle le parole che usa contro quell’antimafia sociale che, come SOS IMPRESA denuncia da tempo, si è trasformata in un’industria, lasciando abbandonati ai propri problemi e drammi le vere vittime del racket e dell’usura. Speriamo che sia solo l’inizio di un percorso che riporti ordine e pulizia tra le varie sigle che animano la lotta alle mafie, fronte da non abbandonare mai, per trasformarla in una vera antimafia delle opportunità per tutti gli italiani onesti. In altri termini, anche l’antimafia deve cambiare verso. (Bi.Lar)
COMUNICATO STAMPA ASAEC
COMUNICATO STAMPA
Anche se parte della nostra vita, la morte è sempre un fatto triste.
Ma non tutte le morti possono essere uguali.
Lettera al Sig. Prefetto di Catania S.E. Dott. Maria Guia Federico
Al sig. Prefetto di Catania
S.E. Dott. Maria Guia Federico,
La normativa anti racket ed usura, emanata nel 1999, mostra di essere ormai inadeguata a contrastare gli attuali metodi di penetrazione criminale nell’economia sana.
Gli imprenditori inseguono alleanze con la criminalità organizzata sperando di ottenere vantaggi personali di ogni tipo, non ultimo l’accesso al credito che troppe banche si rifiutano di concedere. Il prestito ad usura è pressoché considerato l’unica possibile forma di finanziamento dell’impresa.
Lettera inviata all’Assessore al Bilancio del Comune di Catania Avv. Giuseppe Girlando
Catania, 19/12/2013
ALLA C.A. ASSESSORE AL BILANCIO E FINANZE, AZIENDE PARTECIPATE, PATRIMONIO, CITTÀ METROPOLITANA
Avv. Giuseppe Girlando
OGGETTO: Misure di solidarietà in favore delle vittime della criminalità
AVVISO PUBBLICO Per la concessione dei contributi alle imprese che hanno sporto denuncia nei confronti di atti di estorsione e/o usura