L’intervento sull’emergenza occupazionale del sacerdote di Cittàinsieme.
(iene sicule, 28 novembre 2015)
RAI Radio1 – Restate scomodi. Lunedì 30 Novembre 2015 ore 16:30
https://drive.google.com/file/d/0B_pOHtLHTkJWMUlOSWo1bUYtV2s/view?usp=sharing
Convegno ““Beni confiscati alle mafie, prospettive di riforma””, registrato a Catania venerdì 27 novembre 2015 alle 16:54.
Sono intervenuti: Giovanni Bonanno (presidente dell’Associazione Libero Grassi), Concetto Mannisi (giornalista), Angela Russo (responsabile dell’Associazione ASAEC), Bruno Di Marco (presidente del Tribunale di Catania), Renato Panvino (capocentro della Direzione Investigativa Antimafia di Catania), Enzo Bianco (sindaco di Catania), Rosario Cuteri (presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Catania), Salvatore Resca (sacerdote, responsabile… dell’Associazione Cittainsieme), Giuseppe Giuffrida (amministratore giudiziario), Luigi Felanga (membro dell’Associaione ASAEC).
La registrazione audio di questo convegno ha una durata di 3 ore e 16 minuti.
http://www.radioradicale.it/scheda/459909
L’intervento sull’emergenza occupazionale del sacerdote di Cittàinsieme.
(iene sicule, 28 novembre 2015)
“Riusciremo a mettere cosa nostra in un angolo”, lo ha detto ieri Renato Panvino, capo centro della direzione distrettuale Antimafia di Catania intervenendo all’incontro “beni confiscati alle mafie e prospettive di riforma”.
Panvino è uno dei protagonisti, insieme al Procuratore Patanè, del cosiddetto “modello Catania” di gestione dei beni confiscati, che ha sottratto alla criminalità organizzata centinaia di milioni di euro. Il convegno svoltosi all’Excelsior è stato promosso dall’Asaec (associazione anti estorsione di Catania “Libero Grassi”), e ha visto oltre a Panvino la partecipazione di importanti personalità dedite al contrasto delle attività illegali e del crimine organizzato, delle istituzioni e del panorama giuridico; Fra cui Bruno Di Marco, presidente del tribunale etneo, Rosario Cuteri, presidente sezione prevenzione del tribunale e Pucci Giuffrida, amministratore giudiziario. A moderare il giornalista del quotidiano “La Sicilia”, Concetto Mannisi.
Una volta catturati i delinquenti si pone il problema della gestione delle confische, una questione tutt’altro che semplice e difficile da sintetizzare. L’incontro è stato, difatti, occasione per fare il punto e un’analisi, perché il tema è scottante. Lo è specie a margine dei recenti fatti di Palermo in cui a finire sotto inchiesta sono stati diversi nomi di amministratori giudiziari, fra cui ormai l’ex presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, Silvana Saguto.